domenica 27 settembre 2009

L'associazione ArtePollino presente alla “Royal Academy of Arts” di Londra

SENISE – Dal Pollino a Londra. I ragazzi dell’associazione ArtePollino volano alla scoperta di un altro Anish Kapoor. Una fra le più belle e affascinanti metropoli europee, una galleria d’arte fra le più importanti al mondo, hanno fatto da cornice ad uno degli eventi più importanti dell’anno. Nella “Royal Academy of Arts” i lavori dell'artista di fama internazionale Anish Kapoor. Tra gli ospiti dell’inaugurazione riservata, era presente una delegazione dell’Associazione ArtePollino, con il vice presidente Enza Stefano, i soci Stefania Arleo, Claudio Sole e l’impresa Forastiere-De Luca, esecutrice dei lavori di “Earth Cinema” opera di Kapoor, realizzata alle terme di Latronico. Un viaggio voluto fortemente dai soci, che hanno nuovamente incontrato l’artista e vedere da vicino le sue grandiose opere. La mostra è un mix di nuovi e vecchi lavori a specchio, con sculture in acciaio inox e sculture di cemento in mostra per la prima volta. Il tutto, inizia già fuori dall'edificio, nel cortile Annenberg, dove svetta verso l'alto una enorme scultura fatta di 76 grandi sfere sovrapposte di acciaio inossidabile lucidato a specchio, che sembrano precarie e leggere come bolle di champagne. All’interno, l'opera monumentale “Svayambh”, che occupa un'infilata di cinque grandi sale vuote dell'Academy. Un “treno” sui generis, un gigantesco blocco monocromatico di cera rossa, delle dimensioni esatte delle porte ad arco delle sale, si muove lentamente ma inesorabilmente lungo le rotaie, lasciando ovunque un residuo viscoso. Un grande cannone spara a intervalli di venti minuti gigantesche cartucce ripiene di un materiale rosso, una mistura di cera e vaselina, attraverso un arco sul muro della stanza accanto. La Royal Academy, non ha mai visto nulla di simile. Grande soddisfazione da parte dell’arista anglo-indiano nel vedere presente il gruppo arrivato dal Pollino. Il legame che si è creato con artisti di fama internazionale e inorgoglisce il progetto ArePollino e fa ben sperare per il futuro. Grande gioia anche da parte di Vicente Teodolì, membro del comitato scientifico del progetto ArtePollino e Direttore della Tate Modern, che ha accolto i rappresentati dell’associazione e li ha invitati a tornare a Londra per visitare la Tate.

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