mercoledì 9 settembre 2009

ArtePollino: grande successo per l'inaugurazione delle opere


LATRONICO – Arrivo in grande stile nella cittadina termale, per lo scultore anglo indiano Anish Kapoor. Tutti con il naso all’insù, per vedere l’arrivo in elicottero dell’artista, che atterra alle terme per presentare la sua opera. Tutto questo, in occasione dell’inaugurazione della prima edizione di ArtePollino un altro Sud. Un evento che ha catapultato nel Parco Nazionale del Pollino, centinaia di giornalisti, amanti dell’arte e curiosi, da ogni parte d’Italia. Si è cominciati con l’inaugurazione del “Cinema di terra” (nella foto) di Kapoor alle terme di Latronico, che è certamente l’opera più importante dell’artista, realizzata in Italia, insieme a quella che si sta realizzando alla metropolitana di Napoli. “Earth Cinema” è un "taglio" nel terreno di 45 metri di lunghezza per 7 di profondità, dove i visitatori, entrando, si troveranno a contatto con le viscere della terra, intorno all’opera una piantumazione di alloro. Anish Kapoor, uno dei maggiori artisti d'arte contemporanea viventi ha presentato la sua monumentale opera, «che si relaziona con il territorio – dice - ed è una sorta di visione della terra al suo interno». All’inaugurazione erano presenti oltre al Presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo ed al sindaco di Latronico Egidio Ponzo, anche alcuni componenti del prestigioso Comitato Scientifico del progetto: Mario Cristiani Presidente di Arte Continua, Vicente Todolì direttore della Tate Modern di Londra, Caterina Seia responsabile UniCredit & Art e Laura Barreca in rappresentanza del Mibac che hanno collaborato per realizzare un Progetto ambizioso in una delle più belle aree naturalistiche dell'Italia del Sud. Poi, tutti in pullman per andare a vedere il “Teatro vegetale” l'opera di Giuseppe Penone, un luogo che si inserisce nel paesaggio circostante, lungo la fiumara del Sarmento, in territorio di Noepoli, che ancora è in fase di realizzazione. Ecco arrivare poi la carovana a San Severino Lucano, oltre i mille metri di altezza, su Timpa della Guardia, dove da un lato si ammirano le cime più alte del Pollino e dall’altra la valle del Sinni con lo splendido scenario della diga di Monte Cotugno. Qui è stata posizionata la sorprendente “RB Ride” di Carsten Höller: una gigantesca giostra panoramica, con 12 braccia per 24 persone, che ruota lentamente sulla cima della timpa. Il 19 settembre prossimo è prevista la chiusura di questa manifestazione che ha mietuto un grande successo. A far calare il sipario sull’iniziativa sarà il concerto di Mario Brunello "Pensavo fosse Bach". Si concluderanno in quella data anche le attività didattiche nelle scuole e nel territorio ed i workshop con altri tre artisti: Claudia Losi, Nils-Udo e Anni Rapinoja che stanno in questi giorni lavorando con le comunità locali del Pollino a Latronico, San Paolo Albanese e Terranova del Pollino ed utilizzano la natura, le tradizioni e la cultura locale come elemento primari di ispirazione nelle loro opere contemporanee.
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Claudio Sole

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